CHE OLIO METTI SULLA TUA TAVOLA?

Finalmente, dopo alcune PESSIME stagioni, c’è stata una buona produzione di olio.

Nonostante questo, sappi che da sempre l’olio è il prodotto agricolo oggetto di maggiori contraffazioni.

Anche quest’anno che c’è stata la produzione!

Per di più stiamo assistendo ad una massiccia invasione di olio extracomunitario, sopratutto tunisino che, una volta entrato nel nostro paese, non è più distinguibile dall’olio italiano a causa di “furbetti” che lo mescolano sfuggendo ai controlli degli organi preposti.

Per questo è importante condannare la non indicazione della provenienza in etichetta affinché si possa essere “consumatori consapevoli”.

E se non bastasse

Molti dei marchi italiani più noti sono di proprietà straniera, questo non è un bene per il nostro agroalimentare perchè ci rubano, oltre che un valore economico, anche un valore nell’immagine, considerando che quelle bottiglie spesso non contengono olio italiano ( e forse nemmeno olio! ).

Bisogna diffidare dei prezzi bassi, non può essere italiano un olio che costa  4,00 €/Litro!

Ecco la soluzione

La migliore tutela per i consumatori è quella di conoscere il produttore o comunque rivolgersi ad aziende locali, non solo come garanzia di sicurezza alimentare, ma anche come valore al territorio e a tutta la sua economia.

L’olio è un prodotto che non si può standardizzare, ogni territorio dona delle caratteristiche uniche che spesso si abbinano  a pietanze diverse.

L’azienda Nisinatura possiede 2 ettari di uliveto con circa 550 piante di diverse varietà: Verdello, Oglialora messinese, Santagatese, Nocellara. soprattutto a Fiumedinisi (ME).

Questo mix di varietà dona all’olio un gusto deciso ed allo stesso tempo delicato grazie alla dolcezza  della Santagatese ideale per il condimento di insalate e piatti a base di carne o pesce, proprio perchè frutto di una miscela variegata.

In questi giorni, ogni anno, si confeziona l’olio in bottiglie da 0,750 LT e confezioni da 5 Lt, e la raccolta e molitura delle olive avviene da Ottobre a Dicembre.

Non viene subito imbottigliato per evitare che si verifichi un fenomeno, del tutto naturale, che è la formazione di grumi dovuti alle basse temperature ed anche perché è preferibile lasciar depositare l’olio per qualche settimana per farlo decantare un po’.

In questo modo è possibile diminuire il suo retrogusto amaro tipico dell’extravergine d’oliva.

La molitura avviene lo stesso giorno della raccolta in frantoi della riviera ionica messinese. In questo modo evitiamo lunghi trasporti e lunghi tempi di molitura, al fine di ottenere un’ottima qualità.

Ma perché ti dico tutto questo?

Se vuoi portare sulla tua tavola olio extravergine di oliva siciliano di grande qualità affidati a NISINATURA

Il giusto prezzo per remunerare il lavoro utile alla produzione di un ottimo olio extravergine di oliva è  € 10/Litro che rappresenta il limite sotto il quale diventa difficile produrre.

Proprio in riferimento a questo concetto, l’ olio della  NISINATURA è al prezzo di € 45,00 per la confezione da 5 Litri per la quale incide meno il confezionamento.

Nisinatura – il Cibo Buono Da chi produce

Registrandosi al sito www.nisinaura.com si avrà la possibilità di provare l’olio Nisinatura con la certificazione che attesta si tratti di olio extra vergine di oliva 100% Italiano e 100% siciliano.

 

Giuseppe Piccolo

NISINATURA AZIENDA AGRICOLA

Una risposta a “CHE OLIO METTI SULLA TUA TAVOLA?”

  1. Melania Siracusano ha detto:

    Ho avuto la possibilità e la fortuna di visitare la vostra azienda agricola e assaggiare il vostro olio extravergine e concordo con quanto letto in questo articolo! L’unica certezza sulla provenienza e genuinità è data dal conoscere il produttore, come io ho conosciuto voi, tanto da volerlo a distanza di 1500 km, spedito direttamente a casa a Milano!!

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