LA SCOPERTA DI UN TESORO CHIAMATO TOPINAMBUR

C’è una cosa che accomuna gli agricoltori,

soprattutto i più giovani, anche se lavoriamo,

per definizione,

seguendo la tradizione, c’è sempre in noi la voglia di fare nuovi esperimenti.

Per carità non inventiamo proprio nulla, piuttosto riscopriamo o abituiamo un territorio a qualche cosa che non si è fatta.

È questo il caso del topinambur, un tubero molto utilizzato in centro Italia e poco diffuso, anzi per niente utilizzato quasi, nel sud Italia.

Ce lo ha fatto scoprire un appassionato signore che ci ha regalato questo tubero descrivendoci brevemente come si doveva piantare e come poi raccolglierlo e utilizzarlo.

Ovviamente, in Nisinatura sono cominciati subito gli esperimenti e così è stato piantato per la prima volta questo sconosciuto…

il topinambur.

Per quanto non conoscessimo le tecniche di coltivazione abbiamo almeno avuto cura di fare delle ricerche adeguate per capirne almeno gli altri aspetti legati a questo prodotto.

Sono state ricerche  non strettamente agronomiche,

ma legate alle forme di utilizzo in cucina, alle molteplici proprietà benefiche e

abbiamo studiato il modo di poterlo presentare ai nostri clienti,

molti dei quali, in effetti, non ne sapevano nemmeno l’esistenza.

Per questo abbiamo scoperto un tesoro,

il topinambur che viene chiamato anche rapa tedesca o carciofo di Gerusalemme,

può essere consumato sia crudo che cotto.

Nel primo caso si accompagna nelle insalate condite,

nel secondo caso invece si utilizza come la patata facendone gli stessi utilizzi.

GRANDE ALLEATO DELLA NOSTRA SALUTE

È importante sapere che è davvero un alleato preziosissimo per la nostra salute,

esso infatti ha una serie di proprietà benefiche:

– non contiene amido e glutine,

– accelera il metabolismo,

– combatte la stitichezza,

– abbassa il colesterolo,

– riduce il livello di zuccheri nel sangue,

– aiuta a perdere peso,

– aumenta le difese immunitarie.

Per tutto il periodo invernale sarà tra i prodotti che Nisinatura ti offre.

CONSUMALO regolarmente e gli effetti sulla salute prima di tutto, sul sapore e sulla linea, in secondo luogo, saranno piacevolmente sorprendenti.

Dimenticavo che quell’uomo che ci ha fatto scoprire il Topinambur si chiama Orazio Giardina…

e di questo lo ringraziamo…

Per carità, non abbiamo scoperto un nuovo continente, ma per NISINATURA rimane una scoperta destinata a cambiare in meglio le cose.

Grazie, A presto

 

Giuseppe Piccolo

NISINATURA AZIENDA AGRICOLA